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Museo > Collezioni scientifiche > Collezione di fisica > ELETTROMAGNETISMO


Collezione 1 fisica
Sezione:ELETTROMAGNETISMO

ELETTROMETRO A QUADRANTI

Costruttore sconosciuto
Fine XIX sec.
Legno, vetro, ottone, rame
Base 305 x 225 mm, altezza 515 mm
Inv. 1520

Strumento utilizzato per misurare una differenza di potenziale. Sopra una teca con quattro finestre è montato un tubo contenente un dispositivo per la sospensione di un filo metallico (mancante). Ad esso è collegato l'ago (mancante) che consiste in una sottile lastra metallica a forma di otto. L'ago è unito rigidamente con uno specchietto verticale (mancante) dove si leggono le deviazioni con cannocchiale e scala. Quattro quadranti metallici, su uno stesso piano orizzontale immediatamente sotto l'ago, non si toccano ma i due opposti comunicano fra loro mediante due fili (elettrodi). Collegando i settori ad un generatore e la sospensione ad un altro, per effetto di induzione elettrostatica e conseguente attrazione o repulsione dell'ago, si osserva una rotazione di quest'ultimo. La deviazione dell'ago sarà tanto maggiore quanto più elevato sia il potenziale dell'ago, e quanto più questo sia prossimo ai quadranti. E, mantenendo costanti queste due quantità, risulterà, se piccola, proporzionale alla d.d.p. fra i due elettrodi. La misura si riduce alla lettura della deviazione dell’ago.



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