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Collezione 1 fisica
Sezione:ELETTROMAGNETISMO
BOBINE DI FARADAY
Costruttore sconosciuto
Seconda metà XIX sec.
Rame, legno, ottone
Primo
Altezza 265 mm, base 80mm.
Secondo
Altezza 265mm, base 45mm
Inv. 1159
Apparato per eseguire le esperienze fondamentali sull’induzione elettromagnetica. È costituito da due bobine, di uguale altezza e diversa sezione, una delle quali può accogliere l’altra. Dopo aver inserito l’una nell’altra, si collega quella interna a una pila e quella esterna a un galvanometro a zero centrale. Con questa disposizione, il rocchetto mobile costituisce il circuito primario o induttore e quello fisso è il circuito secondario o indotto, ma si potrebbero invertire le funzioni senza modificare nulla di sostanziale nel fenomeno. Contemporaneamente alla chiusura del circuito primario si nota una deviazione dell’ago del galvanometro, che però torna subito a zero per deviare nuovamente e in senso opposto quando il circuito primario viene aperto. A circuito chiuso, queste correnti indotte e momentanee sono osservabili anche se si introduce o estrae, con opportuna rapidità, il rocchetto mobile o se si inserisce in serie un reostato che consenta una rapida variazione dell’intensità di corrente nell’induttore.