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Museo > Collezioni scientifiche > Collezione di fisica > ELETTROMAGNETISMO


Collezione 1 fisica
Sezione:ELETTROMAGNETISMO

ROCCHETTO DI RUHMKORFF

Costruttore: Allegemeine Elektricitats Gesellschaft      Ideatore:H.D.Ruhmkorff
Fine XIX – inizio XX sec. - Berlino
Legno, ebanite, ottone, rame, cera
Lunghezza 550 mm, altezza 405 mm
Inv. 1183


Trasformatore alimentato a corrente continua che produce tensioni elevate. Il rocchetto primario (o induttore) è costituto da un piccolo numero di spire di filo grosso ed è abbracciato dal rocchetto secondario (o indotto) formato da un gran numero di spire di filo sottile, bene isolato. La corrente nel primario, collegato ad un accumulatore, è interrotta periodicamente da un interruttore automatico. I capi del secondario sono collegati a uno spinterometro, formato da una punta e da una sfera tra le quali si può avere una scintilla. Messo in azione il rocchetto, la d.d.p. fra le estremità dello spinterometro genera un forte campo elettrico. I due elettrodi vengono avvicinati finché non avviene una scarica sotto forma di scintilla. Fu ideato nel 1851 da Heinrich Daniel Ruhmkorff (Hannover 1803 – Parigi 1877).




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