Il Mamiani ospita il Prof. G. Battimelli, professore associato presso il Dipartimento di Fisica dell'Università Sapienza di Roma. Roma, 2 novembre 2017
Copenaghen è un dramma scritto nel 1998 dal drammaturgo inglese Michael Frayn.
Niels Bohr (Copenaghen, 7 ottobre1885 – Copenaghen, 18 novembre1962), famoso fisico teorico danese, per metà ebreo, vive a Copenaghen con la moglie Margrethe.
Un giorno del 1941 – la Danimarca è già stata invasa dalla Germania – i Bohr ricevono l’inattesa visita dell’allievo più brillante e amato dell’uomo, Werner Heisenberg (Würzburg, 5 dicembre1901 – Monaco di Baviera, 1º febbraio1976).Il più famoso allievo di Bohr fu per oltre per due anni alla testa del programma nucleare tedesco, il progetto del regime nazista finalizzato alla costruzione della bomba atomica.
Non ci sono documenti che consentano di sapere i dettagli del colloquio, si possono solo fare congetture.
Nel ’38 qualcuno in Germania aveva scoperto la “fissione nucleare”, ma ancora nel ’41 gli scienziati tedeschi non la sanno sfruttare macroscopicamente per produrre energia.