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Conferenze
Il "Messiah" di G. F. Haendel
a piene mani nel crogiuolo dell'opera barocca
Il Mamiani ospita la Conferenza. Il relatore è il Maestro M. Isabella Ambrosini
direttore del Coro polifonico Roma Tre e dell'Orchestra Roma Sinfonica.
28 novembre 2015
La conferenza che il maestro Ambrosini ha tenuto nel nostro liceo è stata articolata in due momenti.
Nella prima parte il maestro ha parlato degli elementi costitutivi del "Messiah" di Haendel, sottolineando come, pur trattandosi di un oratorio, dunque di musica sacra, l’opera abbia molto in comune con il melodramma e soprattutto con l’opera in stile italiano del ‘700. Ad un pubblico costituito per la maggior parte da studenti privi di conoscenze in ambito musicale, è stata spiegata la differenza tra arie, recitativi e parti cantate , affidate ai solisti o al coro. Interessanti le osservazioni sul ruolo dei cantanti che, nelle arie, le parti in cui si esprimevano i diversi stati d’animo (la musica degli "affetti" ), gareggiavano in bravura, introducendo liberamente gli abbellimenti più complessi, secondo lo stile tipico dell’età barocca, dando spesso vita a fenomeni di vero e proprio "divismo". A tale proposito, il maestro ha proposto l’ascolto di un brano dall’opera cantato la prima volta da un controtenore e poi da una voce femminile di contralto, osservando le notevoli differenze di estensione e potenza vocale tra le due voci.
La seconda parte dell’ incontro è stata dedicata quindi agli ascolti di diversi brani tratti dall’opera haendeliana, permettendo al maestro di incuriosire i presenti con l’esemplificazione di come il "gesto" compositivo di un autore si traduca nel "gesto" interpretativo del direttore d’orchestra.
Di grande interesse e curiosità è stato infine l’accostamento di un brano del "Messiah" ad un brano tratto dal famoso "Jesus Christ Superstar", opera rock degli anni ’70.