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Collezione di fisica
L'Officina del Mamiani
Fin dai suoi primi decenni di vita il Liceo “Mamiani” assunse le forme di una scuola moderna, attenta all’insegnamento scientifico. Anche se la riforma gentiliana del sistema scolastico trovò nel “Mamiani” la sede di una sperimentazione e il manifesto del nuovo modello, è pure interessante notare quanto ancora a lungo persistano con originalità le forze che animavano l’educazione scientifica nell’Istituto.
Oltre alle ricche collezioni, è la scoperta della presenza di una attiva officina per la costruzione di strumenti e la preparazione di reperti naturalistici a dare la dimensione di quella tradizione. Ai lavori dell'Officina partecipavano, insieme ai tecnici, docenti, in particolare il prof. Pietro Pagani. e studenti dell'Istituto. Dei loro lavori e della strumentazione usata sono emersi diversi significativi esempi, documentati peraltro dalle fonti d'archivio.
L’ambizioso progetto gentiliano di scuola superiore classica portò nel tempo a una contrazione del ruolo della cultura scientifica, tanto che oggi desta meraviglia scoprire, in un liceo classico degli anni Venti, l’esistenza di un’officina destinata alle pratiche scientifiche.
Negli anni che seguirono l'avvio della riforma lo spazio per la ricerca, la sperimentazione e il lavoro diretto su reperti e strumenti venne via via diminuendo. A causa di questa condizione, mentre le collezioni cadevano progressivamente in stato di abbandono, le tracce dell’officina scomparvero.